Itinerario n.7: Roncole - Alpe Aigra
À propos
Prénom | Description |
---|---|
Point de départ | Dalla Frazione Roncole (486 mt.) |
Point d'arrivée | Alpe Aigra (738 mt.) |
Temps de Voyage | 2h |
Degré de difficulté | Itinerario Escursionistico |
Niveau différence | 252 mt. in salita |
Période recommandée | Maggio - Ottobre |
Caractéristiques | Segnavia H20 Acqua sul percorso |
Questo itinerario percorre totalmente, fino all'Alpe Aigra, il sentiero dei Partigiani.
Dall'abitato di Roncole si percorre lo sterrato (segnavia H20) che, dopo aver superato la cappella di S. Martino, raggiunge il "pra del Furn" e passa sotto un'altra cappelletta chiamata della Marcoleggia.
Si lascia sulla destra lo sterrato che sale all'Alpe Piane e, come da indicazioni, il sentiero dei Partigiani prosegue lungo la sinistra orografica del torrente fino ad arrivare, dopo 40 minuti, in vista dell'Alpe Cravoso, posta di fronte. Durante la stagione estiva, questo alpeggio era una volta abitato da parecchie persone.
La vecchia mulattiera costeggia il torrente talvolta a discreta altezza.
Il bosco è sempre fitto di esili e alti castagni, ma non mancano i cespugliosi noccioli. Si passa vicino ad una cappelletta diroccata e, sempre da vallone a vallone, si prosegue a ovest.
Ora l'aspetto del territorio si fa via via più montano, la valle si restringe e si possono ammirare i salti del torrente che va a formare limpide lame e, guadagnando quota, la monotonia del primo percorso si dimentica presto.
Giunti ad un bivio, si prende a sinistra un sentiero che taglia in piano il pendio erboso e si arriva ai casolari dell'Alpe Aigra (m. 738).
Dall'abitato di Roncole si percorre lo sterrato (segnavia H20) che, dopo aver superato la cappella di S. Martino, raggiunge il "pra del Furn" e passa sotto un'altra cappelletta chiamata della Marcoleggia.
Si lascia sulla destra lo sterrato che sale all'Alpe Piane e, come da indicazioni, il sentiero dei Partigiani prosegue lungo la sinistra orografica del torrente fino ad arrivare, dopo 40 minuti, in vista dell'Alpe Cravoso, posta di fronte. Durante la stagione estiva, questo alpeggio era una volta abitato da parecchie persone.
La vecchia mulattiera costeggia il torrente talvolta a discreta altezza.
Il bosco è sempre fitto di esili e alti castagni, ma non mancano i cespugliosi noccioli. Si passa vicino ad una cappelletta diroccata e, sempre da vallone a vallone, si prosegue a ovest.
Ora l'aspetto del territorio si fa via via più montano, la valle si restringe e si possono ammirare i salti del torrente che va a formare limpide lame e, guadagnando quota, la monotonia del primo percorso si dimentica presto.
Giunti ad un bivio, si prende a sinistra un sentiero che taglia in piano il pendio erboso e si arriva ai casolari dell'Alpe Aigra (m. 738).
Pièces jointes
- Scarica Mappa[.pdf 106,58 Kb - 13/07/2017]